Dopo due mesi indimenticabili, (clicca qui), assistiamo ad un inizio di settembre incredibile con precipitazioni e temperature che sembrano dirci “Se non vai per funghi ora, datti ai tornei di briscola…”
Proprio in questi giorni abbiamo assistito a piogge sparse sul tutto il Nord Italia e buona parte del Sud. Ottime precipitazioni abbondanti e mai troppo violente.
Luglio, Agosto e questi primi giorni di Settembre sono stati a dir poco miracolosi per la raccolta funghi. E nei prossimi giorni, complici le piogge e l’abbassamento delle temperature, assisteremo molto probabilmente ad una nuova ed abbondante “buttata”.
Tra i funghi più ricercati continueremo a trovare i principali Boleti, Mazze di tamburo, qualche Ovolo e qualche Finferlo in più. Inoltrandoci nell’autunno si faranno sempre più presenti i prelibati Porcini Neri.
I luoghi prediletti, similmente ai mesi precedenti, si sono rivelati faggete e boschi di pino o abete. Con altitudini comprese orientativamente tra 1000 e 2000 metri, da valutare a seconda della zona prescelta. Tuttavia, con l’abbassarsi delle temperature e l’avanzare dell’autunno, la crescita si sposterà verso altitudini più basse preferendo boschi di castagno e cerri.
Non a caso, una delle fiere più importanti in Italia ospitata nella valle del Fungo di Borgotaro, si svolge al termine di Settembre offrendo una crescita fungina che parte già dai 500/600m di altitudine. Scopri la fiera!
In attesa dei prossimi eventi e delle prossime fiere, (non perdete il Triathlon del 2019!) godiamoci qualche scatto in diretta dalla nostra splendida penisola!